2006
200
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Anfitrione o no?
di Bruno Sacchini
Coproduzione Almadira e & Centro culturale Mobilità delle Arti
con:
Oreste Lionello
Vito (Stefano Bicocchi)
Sergio Mancinelli
Francesco Cordella
Barbara Logaglio
musiche originali di Stefano Marcucci
costumi e scenografie di Micol Jonka Medda
maschere di Giancarlo Santelli
Regia di Bruno Sacchini
Canzone finale
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Io, Teodora
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di Irene Papas
Tor Vergata - Piazzale Giovanni Paolo II 10 giugno 2006 0re 21.00
con
Irene Papas
Stefano Marcucci
Walter Palamenga
Luca Arcangeli
Diego Savastano
Direzione del Coro di Stefano Marcucci
Regia di Irene Papas
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Immersa in una sfarzosa cornice di stoffe d’oro e di alti e muti simulacri di pietra, Teodora ripercorre la sua storia di donna e di imperatrice di Bisanzio in un alternarsi continuo fra ricordi e lucida consapevolezza del suo ruolo a fianco dell’imperatore Giustiniano.
Nel contesto di canti sacrali e nenie della sua tradizione, ecco apparire Teodora, giovane figlia di attori girovaghi, a Pafos, proprio in quell’isola dove era nata Afrodite, dea dell’amore di quell’amore che avrebbe segnato tutto il suo destino.
Ecco ora Teodora donna e puttana nel circo di Bisanzio, eccola esule dalle persecuzioni della chiesa, eccola amante fuggita da un uomo rozzo che le ha dato un figlio illegittimo e bellissimo, ed eccola chiusa in un monastero mentre studia in cerca di serenità per elevare la sua mente e per essere pronta a tornare di nuovo all’origine del suo lungo viaggio: a Bisanzio.
Ed infine ecco l’incontro con Giustiniano, erede al trono di Bisanzio, del tutto indifferente riguardo al suo passato che, al contrario per Teodora si ripresenta come un incubo, per ricordarle la perdita del suo bambino e della sua stessa dignità di donna.
Eccola ora sul trono, imperatrice di Bisanzio, a fianco di Giustiniano, per promulgare leggi più liberali, per proteggere i deboli, per la tolleranza religiosa, per la dignità di tutte le donne e per i loro diritti sociali.
Ma tanta tolleranza provoca ribellione da parte di privilegiati fino alla storica rivolta di Nika, domata nel sangue dal fedele Belisario.
E tutto questo sangue scatena il dubbio sull’utilità della sua stessa esistenza, è giusto sopravvivere dopo aver versato tanto sangue? Allora ecco Teodora ancora esule, via da tutto, sulla stessa nave che l’aveva portata a Bisanzio, nell’ultimo e lungo viaggio verso la morte.
Scilla Gentili
Canto
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Il Persiano (Persa)
di Plauto
Traduzione ed adattamento di Giovanni Anfuso
Una produzione Brooken Silence di Fulvio Ardone & Giancarlo Volpi
Regia di Giovanni Anfuso
Scene di Riccardo Perricone
Musiche di Stefano Marcucci
Luci di Alberto Trabucco
con:
Lello Arena
Giancarlo Ratti
Mimmo Chianese
Alessandra Raichi
Carlo Vitale
Falminia Fegarotti
Simonetta Goezzi
Sante Paolacci
Macchinista Ermanno Pischedda
Sarta Luisa Nisco
Elettricista \fonico Manuel Sistopaoli
Trasporti Ramazzotti
Attrezzeria Rancati (Cristina)
Calzature Pompei
Sartoria Bi.Mi
Nolo mat. Elettrico e Fonico ANIMART
Il Persiano - Carnevale
Il Persiano - Camzone finale
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Un banale incidente
di Roberto Lerici
Una produzione Broken Silence
Organizzazione. Ardone & Volpi
con
Massimo De Rossi
Assunta Nugnes
Scene e Costumi Riccardo Perricone
Musiche Stefano Marcucci
Disegno Luci Alberto Trabucco
Regia di Massimo De Rossi
Assistente alla Regia : Olga Manca
Assistente scene e costumi: Sonja Bianco
Direzione Tecnica: Raffaella Mutani
Segretaria di compagnia: Sebastiana Eriu
Amministratore rappresentante: Alceste G. Ferrari
Realizzazione costumi: Sabrina Fabrizi
Impianto luci e Fonica: Fono Master
Trasporti: Ramazzotti
Foto di scena. Federico Riva