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2004

  • 'A Giarra

di Luigi Pirandello

Teatro Maipo di Buenos Aires (Argentina)

con

Alessandra Aulicino
Giada Vadalà
Dolores Mazzeo
Alessandra Romano
Francesca Lazzaro
Giovanna Mortellaro
Filomena Gigliotti
Demetrio Mazzotta
Tino Calabrò
Marcello Buzzurro
Andrea Naso
Orlando Schiavone
Lorenzo Praticò
Renzo Pagliaroto


Scene e Costumi di Andrea Viotti
Musiche di Stefano Marcucci
Luci di Giuseppe Ardizzone


Aiuto Scene e Costumi Tiziana Cipri
Direttore di scena Enzo Saffioti
Sarte Concetta Silona e Maria Cilona
Segretario di compagnia Saverio Albanese
Amministratore Carmelo Schipilliti

Regia di Walter Manfrè

Ingresso Avvocato
  • Elettra

di Euripide
Traduzione di Filippo Amoroso
Una produzione Rosario Coppolino per
Molise Teatro & Accademia d'Arte Drammatica Calabria


con


Edoardo Siravo
Olivia Magnani - Vanessa Gravina
Paola Quattrini


Alessandra Aulicino
Marcello Buzzurro
Cateno Calabrò
Alessandra Romano
Orlando Schiavone
Andrea Naso
Renzo Pagliaroto
Demetrio Mazzotta
Giada Vadalà
Filomena Gigliotti
Dolores Mazzeo
Giovanna Mortellaro


e con 
Marco Caldoro
Antonio Rampino
Giovanni Ribò


Regia di Walter Manfrè
Scene e Costumi di Andrea Viotti, Natacha Tanzilli
Musiche di Stefano Marcucci
Luci di Luigi De' Navasques


Aiuto Regia: Andrea Naso, Gabriella Casale
Realizzazione Costumi: Concetta Cilona, Maria Cilona
Allestimento scene: Enzo Saffioti
Macchinista : Giovanni Esposito
Elettricista : Daniele Davino
Sarta Di scena: Luigina Piroli
Segretario di Compagnia: Saverio Albanese
Organizzazione Accademia: Carmelo Schipilliti
Ufficio Stampa: Sante Cossentino
Amministrazione: Magda Galasso
Responsabile Produzione: Carmelo Zinnato
Organizzazione: Rosario Coppolino

 

Tema principale
  • Il giardino dei ciliegi

Teatro Agorà
dal 13 gennaio al 1 febbraio 2004
Il giardino dei ciliegi
di Anton P. Cechov

Regia di Salvatore Di Mattia

con:
Pino Loreti
Francesca Di Nicola
Giuliano Carucci
Pierre Bresolin
Giorgia Passeri
Fabio Di Mattia
Gianfranco Maria Guerra
Gaia Riposati
Chiara Pavoni
Gabriella Arena
Massimo Di Leo

Scene di Cristiano Cascelli
Costumi di Barbara Schultz
Musiche di Stefano Marcucci 

Aiuto regia: Cristiana Ferri
Luci e Fonica: Fabrizio Tramontana
Ufficio Stampa: Chiara Cascelli

Organizzazione: Agora '80

Gran Valzer
  • Siciliano per caso?

scritto da Roberto D'Alessandro e Andrea Lolli

con Gianfranco Jannuzzo

Regia di Gianfranco Jannuzzo

Musiche di Stefano Marcucci

​

Un siciliano doc che ha conquistato il pubblico, anche quello settentrionale: è Gianfranco Jannuzzo, attore agrigentino cresciuto alla scuola di Gigi Proietti e lanciato da Pietro Garinei. Per sei stagioni consecutive ha recitato a fianco del «maestro» Gino Bramieri, del quale è considerato una sorta di erede artistico, collezionando più di mille repliche nei teatri di tutta Italia. Jannuzzo sarà protagonista della commedia "Siciliano per caso?" in scena da domani sera a domenica pomeriggio al teatro Zappalà di via Autonomia Siciliana (spettacoli alle 21,30 e alle 18,30, biglietti al botteghino da 15,50 a 21 euro). «Lo spettacolo - spiegano gli autori Andrea Lolli e Roberto D' Alessandro - racconta il viaggio di un ragazzo siciliano costretto all' esilio da vicissitudini amorose, e che vaga per l' Italia con mille difficoltà ad adattarsi a realtà regionali differenti dalla sua. Questo è il pretesto che ci è servito per esaltare le capacità istrioniche di Gianfranco, che riesce a scatenare l' ilarità del pubblico grazie alle sue interpretazioni di decine di personaggi in situazioni comiche divertentissime. Il nostro punto di partenza è stato che il suo essere siciliano è del tutto casuale, è veramente un "Siciliano per caso" che potrebbe essere nato in qualsiasi altra regione: ci ha sbalordito infatti la sua straordinaria maestria nel parlare alla perfezione tutti i dialetti d' Italia, dal siciliano al calabrese, dal napoletano al romano, dal milanese al veneziano. «Alla fine del suo viaggio il protagonista si rende conto che non poteva nascere che siciliano - continua lo stesso Jannuzzo - e decide di ritornare a casa riscoprendo il legame profondo con la sua terra». Anche Jannuzzo vive da tempo fuori dalla Sicilia ma ha mantenuto un legame forte. «Mi sento siciliano fino in fondo e torno spesso con enorme piacere per recitare o per trascorrere le vacanze. Ho ancora tanti amici: sono particolarmente legato a Renzino Barbera, del quale sono un grande estimatore e con il quale ho scritto il mio ultimo lavoro teatrale, "Nord e Sud", che è andato in scena a febbraio al teatro Manzoni di Milano con la regia di Pino Quartullo. è uno spettacolo molto divertente nel quale racconto a modo mio le manie degli italiani, giocando sui dialetti e la famigerata contrapposizione fra Nord e Sud: da una parte i settentrionali efficienti e lavoratori e dall' altra i meridionali indolenti e fatalisti». E per il futuro? «Mi piacerebbe tornare in tv per recitare o condurre un programma di intrattenimento a modo mio. E la prossima stagione continuerò le repliche delle due commedie di quest' anno».

MARIA ERSILIA MILISENNA

Canzone Finale
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